L'Anonima Sarda è un termine utilizzato per riferirsi, in maniera generica, al fenomeno del sequestro di persona a scopo di estorsione, che ha caratterizzato la Sardegna, in particolare il suo entroterra, a partire dagli anni '60 e che ha avuto il suo culmine negli anni '80 e '90. Non si tratta di una vera e propria organizzazione criminale strutturata, ma piuttosto di un insieme di gruppi e individui operanti in modo autonomo.
Caratteristiche:
Periodo storico:
L'Anonima Sarda ha attraversato diverse fasi. I primi sequestri risalgono agli anni '60, ma il fenomeno si è intensificato negli anni '80 e '90, diventando una vera e propria emergenza sociale. Grazie all'impegno delle forze dell'ordine, a nuove leggi e a una maggiore collaborazione della popolazione, i sequestri sono drasticamente diminuiti a partire dagli anni 2000.
Conseguenze:
I sequestri dell'Anonima Sarda hanno avuto conseguenze devastanti per le vittime e le loro famiglie, oltre a danneggiare gravemente l'immagine della Sardegna e a creare un clima di paura e insicurezza. Hanno inoltre contribuito a un senso di sfiducia nelle istituzioni e alla percezione di un'impunità per i criminali.
Importante: E' essenziale sottolineare che la maggior parte dei sardi non ha mai avuto nulla a che fare con l'Anonima Sarda e che il fenomeno non rappresenta la cultura e i valori dell'intera isola. La lotta contro la criminalità e la difesa della legalità sono sempre stati prioritari per la stragrande maggioranza della popolazione sarda.